Alisei 2024, il 15 maggio si chiude con la consegna dei diplomi
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Ultima lezione con il prof. Graglia, poi a Strasburgo in visita al Parlamento europeo
Appuntamento aperto a tutti
Ultima lezione della decima edizione della Scuola di Formazione Politica “Crew. Ritorno a Ventotene”, poi a fine maggio il viaggio a Strasburgo in visita al Parlamento europeo: quest’anno a consegnare i diplomi in Camera del lavoro saranno Walter Palvarini, segretario generale della Cgil Monza Brianza, e Piero Graglia, professore di Storia dell’integrazione europea all’Università degli Studi di Milano.
L’appuntamento è per mercoledì 15 maggio alle 16 in Camera del Lavoro a Monza, in via Premuda con una lezione dal titolo “E ora? Verso le elezioni europee, una riflessione sul futuro dell’Ue”.
Con l’ultima lezione aperta al pubblico, la consegna dei diplomi e l’aperitivo finale, si chiude la decima edizione della Scuola di Formazione Politica: giunge al termine il corso organizzato dalla Cgil di Monza e Brianza in collaborazione con l’Associazione Alisei offerto gratuitamente, anche grazie a un finanziamento europeo, a giovani del territorio tra i 16 e i 26 anni.
È stata un’edizione speciale quella del 2024: si è parlato di Europa nell’anno delle elezioni per il rinnovo del Parlamento, con ospiti molto importanti. E alle lezioni frontali si sono aggiunte le esperienze di laboratorio e di dibattito. Nella lezione inaugurale, il coordinatore delle politiche europee e internazionali della Cgil nazionale Salvatore Marra aveva inquadrato la tematica sollecitando direttamente i ragazzi a intervenire e chiedendo loro: “Che Europa immaginate per il vostro futuro?”. “Oggi – aveva continuato il dirigente nazionale della Cgil – è in discussione l’idea stessa di Unione europea: è necessario difendere un modello sociale che consente la sanità e l’istruzione gratuite”.
“Il Manifesto di Ventotene è una risposta quasi paradossale nell’anno orribile della Seconda Guerra Mondiale – aveva aggiunto nella seconda lezione Francesco Massardo, Dottorando in Studi Europei presso l’Università di Genova –, il 1941, quando sembrava che la Germania nazista potesse prendere il sopravvento e controllare tutta l’Europa”.
I corsisti hanno poi potuto approfondire il fenomeno migratorio in una lezione in cui Luca Mandreoli, responsabile Area migranti e politiche sociali della Cgil di Monza e Brianza, e Lia Manzella, vicepresidente Resq – people saving people, si sono alternati raccontando la propria esperienza.
Diversi i giornalisti intervenuti nella decima edizione, per parlare di Europa da diversi punti di vista: Luca Misculin de Il Post si è concentrato sui modi in cui i giornali italiani ci informano su ciò che succede a Bruxelles, Nicola Saldutti ha affrontato il tema delle politiche economiche dell’Unione, Simone Pieranni ci ha fatto vedere l’Europa con gli occhi della Cina, Laura Sivla Battaglia ci ha parlato dei conflitti e del ruolo che potrebbe giocare l’Unione europea.
Impossibile citare tutti i relatori della decima edizione, un corso davvero denso di appuntamenti e che si concluderà con la visita al Parlamento europeo. Lo scorso 4 e 5 maggio i corsisti si sono anche cimentati in una simulazione di seduta del Parlamento europeo con l’Associazione MEP Italia – Model European Parliament.
Ultimo appuntamento mercoledì 15 maggio: al termine della lezione, verranno consegnati i diplomi ai corsisti e si festeggerà con un aperitivo.
L’ultima lezione della Scuola, come di consueto, è aperta a tutti.